Dottorato in
Scienze Biomediche Cliniche e Sperimentali
Le malattie endocrino-metaboliche, infiammatorie, immunomediate e cardiovascolari, tra loro fortemente interconnesse per fattori di rischio anche ambientali (rapporto uomo-animale-ambiente) e modelli patogenetici comuni, anche se ancora non completamente chiariti, rappresentano la prima causa di morte e invalidità permanente a livello globale. La ricerca di nuovi modelli di predizione, diagnosi e cura di tali patologie è pertanto prioritaria in un’ottica di miglioramento della salute e del benessere delle popolazioni, come riconosciuto dalla stessa Organizzazione Mondiale della Sanità. Lo scopo principale del Corso di Dottorato in “Scienze Biomediche Cliniche e Sperimentali”, coerentemente con le linee strategiche di Ateneo e del Dipartimento di Scienze della Salute in cui è incardinato, è quello di fornire un’adeguata formazione post-lauream sulle tematiche cliniche e biomolecolari fondamentali proprie della medicina specialistica e della medicina dei sistemi, favorendo la maturazione di competenze trasversali che consentano, ad ogni suo partecipante, concrete possibilità di inserimento professionale in strutture di ricerca e di assistenza sanitaria pubbliche o private. I Laboratori di Ricerca del Dipartimento di Scienze della Salute e le Unità Operative proprie dell’Università di Catanzaro, così come di numerosi e prestigiosi Enti di ricerca esteri, con cui sussistono Convenzioni e/o Collaborazioni scientifiche internazionali (Università della California San Francisco - San Francisco, USA; Charité Universitätsmedizin – Berlino, Germania; Instituto Maimónides de Investigación Biomédica IMIBIC – Cordoba, Spagna; Queens Medical Research Institute, University of Edinburgh, UK; Duke University – Durham, USA; University of Medicine and Pharmacy “Iuliu Haţieganu”- Cluj Napoca, Romania) sono dotati delle competenze didattiche e scientifiche necessarie negli ambiti di riferimento tali da offrire l’opportunità di approfondimenti teorici e metodologici nei diversi ambiti delle scienze biomediche di base (es. studio su modelli animali transgenici e knock-out, studi comparati di microbioma e parassitoma con risvolti ecologici e biotecnologici, immunofenotipizzazione e profiling citochinico, perfezionamento di tecniche specifiche per la caratterizzazione di proteine e metaboliti, sviluppo ed applicazione di biosensori, applicazione di tecniche omiche high-throughput) e della sperimentazione preclinica e clinica. La grande quantità e varietà di dati a disposizione sulla salute provenienti da biosensori e dispositivi indossabili di monitoraggio, così come da grandi studi epidemiologici, immunopatologici e/o dall'applicazione di tecniche omiche (es. genomica, trascrittomica, proteomica, microbiomica) e multiparametriche, necessita di una sofisticazione delle tecniche di archiviazione ed analisi dei dati, e l’utilizzo di software dedicati, in grado di implementare, eventualmente, il Machine Learning. I partecipanti al Corso di Dottorato avranno modo di comprendere l’utilità dell’integrazione fra competenze proprie di diverse discipline (es. biologia molecolare, bioinformatica, ingegneria e medicina specialistica) ed apprendere i fondamenti dell’analisi ed applicazioni dei Big Data nelle lezioni dei singoli corsi di insegnamento oltre che nelle attività formative e di ricerca proprie di ciascun dottorando. Un approccio trasversale e innovativo -One Health- alla medicina dei sistemi che prevede l’integrazione e la correlazione di aspetti clinico specialistici con i Big Data ottenuti dall’applicazione delle scienze emergenti, in aggiunta ai risultati di studi preclinici su modelli animali e della biologia molecolare classica, è fortemente incoraggiato dallo European Research Council (ERC) per i giovani ricercatori che desiderino condurre progetti di frontiera sulle patologie endocrino-metaboliche, cardiovascolari e su base immunoinfiammatoria. La fitta rete di collaborazioni con Enti di ricerca esteri, oltre a garantire un approccio scientifico integrato alle scienze biomediche cliniche e sperimentali, fortemente raccomandato dall’ERC, renderà i giovani ricercatori competitivi nel circuito europeo e internazionale.
Il corso di dottorato è articolato in due curricula:
- Scienze Endocrinometaboliche e Profili Molecolari Associati al Microbioma Intestinale
- Fisiopatologia e Clinica Delle Patologie Cardiovascolari e Medicina Dei Sistemi
Attività | Anno | Semestre | Docente | CFU/ORE | Periodo |
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Fisiopatologia E Clinica Dell’obesità E Diabete Mellito | Primo | Antonio Brunetti | 1 |
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Meccanismi Molecolari Della Resistenza Insulinica E Malattie Correlate | Primo | Antonio Brunetti | 1 |
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Tecniche E Metodologie Diagnostiche In Medicina Di Laboratorio | Primo | Daniela P. Foti | 3 |
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Malattie Rare In Endocrinologia | Primo | Antonio Aversa | 1 |
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Metabolic Associated Fatty Liver Disease From Bench To Bedside | Primo | Ludovico Abenavoli | 1 |
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Sostituzione Artificiale Della Funzione Renale: Dalle Basi Cliniche All’innovazione Scientifica | Primo | Davide Bolignano | 1 |
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Neurobiologia Dei Disturbi Psichiatrici Maggiori | Primo | Pasquale De Fazio | 1 |
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Patologie Tiroidee E Contaminanti Ambientali: Ruolo Dei Metalli Pesanti | Primo | Marilena Celano | 1 |
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Aging: Dalle Nuove Teorie Biologiche Agli Approcci Emergenti Per Ritardare La Senescenza | Primo | Giuseppe Coppolino | 1 |
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I Meccanismi Della Restenosi Ed “insights” Per La Progettazione Di Stent Di Ultima Generazione | Primo | Ciro Indolfi | 1 |
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Sfide E Prospettive Future Degli Interventi Delle Valvole Cardiache Per Via Transcatetere | Primo | Ciro Indolfi | 1 |
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Sistemi Sensoriali Bioispirati | Primo | Salvatore Andrea Pullano | 1 |
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Comportamento Alimentare E Obesità | Primo | Cristina Segura Garcia | 1 |
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Determinanti Genetici E Metabolici Delle Epatopatie | Primo | Rocco Spagnuolo | 1 |
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Data | Titolo |
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