Università degli Studi Magna Græcia di Catanzaro
Scuola Dottorati
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Università degli Studi Magna Græcia di Catanzaro
Dettaglio Ricerca

Individuare i meccanismi di menzogna e di simulazione nelle interviste investigative attraverso l’analisi delle latenze di risposta e dei tassi di errore a domande inaspettate

Dottorato di Ricerca in Psicologia - 40 Ciclo

MGV
Tutor

Maria Grazia Vaccaro

AA
Co-Tutor

Antonio Aquino

CB
Dottorando

Caterina Borgese

La letteratura recente ha evidenziato l'importanza di sviluppare metodi per valutare la credibilità delle dichiarazioni durante le interviste investigative eseguite dalle forze dell’ordine e da esperti della psicologia forense. Idealmente, questi metodi dovrebbero integrarsi senza problemi nel flusso dell'intervista e rimanere impercettibili al soggetto esaminato, evitando qualsiasi indicazione esplicita di valutazione della credibilità. Vi è però un gap poiché, anche, le tecniche più recenti, come il Concealed Information Test (CIT), l'Autobiographical Implicit Association Test (aIAT) e il poligrafo tradizionale tendono a rendere i soggetti consapevoli del processo di valutazione, influenzando potenzialmente le loro risposte. Avere a disposizione un metodo del genere sarebbe molto importante perché permetterebbe di rilevare le menzogne senza che l'individuo sia consapevole che la tecnica è focalizzata sulla valutazione della credibilità, assicurando che la continuità delle interviste investigative non sia compromessa.

L’obiettivo principale del presente progetto di ricerca sarà quello di sviluppare metodi psicometrici e di intelligenza artificiale capaci di captare risposte vere e risposte false attraverso l’analisi dell’accuratezza e dei tempi di latenza nelle risposte. 

Conoscenze:

  • conoscenza avanzata della psicometria. In particolare, conoscenza dei modelli di equazione strutturali e/o teoria di risposta all’Item.
  • Conoscenza dell’ambiente di programmazione statistica R e/o del linguaggio di programmazione Python.